OTTONE IL GRANDE
E VOLTERRA

Piazza dei Priori- la piazza comunale di Volterra

"Rocca Sillano"
presso Pomarance
LA STORIA
DI VOLTERRA -
TRA MITO E REALTÀ
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Il particolare significato
di questa Volterra dai caratteri etruschi, romani e medievali, deriva
soprattutto dai suoi dintorni geologicamente interessanti, le "colline
metallifere". Un territorio ambito e conteso, ricco di tesori e risorse
minerarie.
Qui, già 2500 anni fa, gli etruschi fornivano i metalli a tutta l'Europa,
ottenendo un successo commerciale che permise loro di raggiungere una
ricca cultura superiore.
Il sale, oro bianco nel medioevo
Inoltre, nel Medioevo, cioè 1000 anni fa, fu riattivata l'estrazione
dell'argento e del salgemma e Volterra divenne il centro del commercio
del sale toscano.
Il sale venne anche chiamato oro bianco e, nel medioevo, era sinonimo
di agiatezza. Colui che, possedeva le materie prime e che sapeva lavorare
i minerali ferrosi, argento, piombo, rame per armi, monete, utensili,
contenitori, era ricco e potente.
Per la sicurezza e l'amministrazione di questi beni dell'impero, dice
la leggenda, le fortezze e le strutture di potere venivano occupate
da fedeli compatrioti dell'imperatore. Per incentivarli venivano loro
concessi proprietà e privilegi.
In realtà le
risorse minerarie delle Colline metallifere, apparentemente inesauribili,
facevano parte dei più importanti giacimenti di materie prime in Italia
e furono, nei millenni che seguirono, costante causa di contrasti militari
e politici.
Il territorio intorno a Volterra era molto ambito anche per la presenza
di sorgenti minerali calde con virtù terapeutiche, molto apprezzate
dagli imperatori e dalle famiglie della nobiltà che amavano frequentare
i dintorni per le cure ed il riposo.
La presenza di Ottone il Grande nel territorio di Volterra è suffragata
da due documenti imperiali degli anni 966 e 967.
Numerosi scritti originali andarono persi negli ultimi mille anni, vittime
del fuoco o delle guerre.
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"Colline
Metallifere"- Alta Val di Cecina

La Valle del Diavolo

Estrazione ed evaporazione del sale, 1636

Il sale veniva trasportato con gli asini lungo
la via del sale , 1445
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Come anche in altre regioni, i ritrovamenti archeologici e gli oggetti
artistici dell'epoca medievale del decimo e undicesimo secolo, sono
molto scarsi. Questa carenza di fatti dimostrabili, riferiti a quest'epoca,
ha dato adito a numerose interpretazioni storiche, supposizioni e leggende.
Dettaglio dall'albero genealogico della famiglia Inghirami,
le cui origini risalirebbero ad Ottone il Grande.
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Diploma
imperiale del 967

Il
colle singolare di Monte Voltraio,
dove sorgeva un castello
nel quale Ottone il Grande tenne
il placito del 967
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